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Tutorial Coltivazione indoor: Idroponica for Dummies

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Tutorial coltivazione indoor: IDROPONICA

Non esiste giorno in cui un nostro amico/cliente ci confessa di essere attratto dalla coltivazione idroponica , ma di essere nel contempo terrorizzato da questa tecnica che sembra avere a che fare con gli alieni… e quindi scelgono di coltivare in terra.
Ma posso assicurarti che non è così: coltivare in idroponica è semplice,discreto ed economico!
In questa guida spiegherò day by day cosa fare per avere successo con questa tecnica culturale.

Che cos’è l’idroponica?

sistemi idroponici alla Nasala coltivazione idroponica è intesa come una tecnica di coltivazione fuori suolo , in quanto , la terra viene sostituita da un substrato inerte (argilla espansa, perlite, vermiculite, fibra di cocco, lana di roccia, zeolite, ecc.).
La pianta viene nutrita tramite irrigazione con una soluzione nutritiva inorganica solitamente di origine minerale , composta da tutti i micro e macroelementi di cui la pianta necessita.
Questo tipo di coltivazione consente di avere il controllo assoluto della produzione sia dal punto di vista qualitativo che da quello igienico-sanitario.

Idroponica deriva dal greco ύδωρ (acqua) + πόνος (lavoro).

Quali sono i vantaggi?

  • consente di sfruttare a pieno il patrimonio genetico della pianta
  • totale controllo dei nutrimenti
  • netto miglioramento quantitativo e qualitativo del raccolto
  • accorciamento dei tempi necessati a portare a termine un raccolto
  • ottimizzazione degli spazi
  • alta percentuale di successo nella propagazione
  • notevole risparmio di acqua e fertilizzanti
  • certezza di mancanza di diserbanti
  • vigore delle piante in colture avviate in idroponica e poi trapiante in terra
  • non devi fare i travasi in casa sporcando tutto
  • non devi portare sacchi di terra in ascensore o su per le scale!

L’idroponica step by step

Montaggio del sistema idroponico

sistema idroponico autopotsistema idroponico flood%draindual flow kitaquafarm

Partendo dal presupposto che siate a conoscenza dell’esistenza di molteplici e svariati sistemi ed effettuato l’acquisto di un sistema idroponico idoneo alle vostre esigenze possiamo procedere.

Nei più diffusi sistemi in commercio sono sempre presenti le istruzioni dettagliate e anche i kit più professionali sono sempre di facile montaggio.

Una volta scelto il substrato adatto al sistema che avete scelto devi lavarlo e regolarizzarlo… come?
Semplicissimo:

lana di rocciaargilla espansaperlite

  1. prepara il substrato
    • Metti il substrato sotto acqua corrente e sciacqualo accuratamente.
    • Riempi un contenitore di acqua che possa ospitare tutto il substrato di cui necessiti, se ne hai tanto ti consiglio di usare la vasca da bagno.
    • Misura il ph dell’acqua con un misuratore digitale o manuale
    • Regola il ph dell’acqua intorno al 5,5 usando un PhDown o PhUp a seconda delle necessità
    • Mescola periodicamente il substrato e verifica il ph dell’acqua
    • Se il ph varia, regolalo nuovamente sul valore di 5,5 come in precedenza
    • Quando ottieni due verifiche senza variazioni di ph, possiamo considerare il PH del nostro substrato regolarizzato
    • Nel caso in cui avessi scelto il cocco come substrato aggiungi anche del calcio e magnesio.
    • Ora il substrato è pronto per essere utilizzato e introdotto nel kit idroponico.ph test kitphmeter digiltale phupphdownecmeter
  2. verifica il sistema
    • Riempiamo la cisterna con sola acqua del rubinetto senza aggiunta di alcun fertilizzante, regolando il ph a 5,5.
    • Ora puoi mettere in funzione il sistema.
    • Una volta azionato, verifichiamo attentamente tutti i raccordi e accertati che non ci siano perdite di acqua e lascialo in funzione per 24 ore. Ti consiglio di ripetere un controllo generale del sistema ogni 15 giorni.
    • Riempi il vaso o i diversi vasi con il substrato precedentemente lavato e regolarizzato e aziona l’impianto per altre 24 ore.
    • Trascorse le 24 ore verifica il valore del PH, se è variato più di un punto, riporta il PH a 5,5 e lascia ancora in funzione per altre 24 ore
    • Al termine delle 24 ore verifica il livello del PH, se è rimasto pressochè invariato, puoi svuotare completamente l’acqua.
    • Tolta tutta l’acqua, pulisci con un panno il sistema dai possibili residui di substrato, che potrebbero intasare le pompe, le tubazioni o rendere incostante il PH nel tempo
  3. effettua dopo qualche ora un’ultima verifica generale complessiva
    • Verifica del funzionamento di tutti gli accessori.
    • Verifica valori ambientali.
    • Verifica del ricircolo della soluzione nutritiva e dei valori di essa.
    • Verifica il corretto funzionamento delle pompe, sia acqua che aria
    • Verifica che i tubi siano collegati in modo appropriato e accertati che non abbiano possibilità di sganciarsi o sfilarsi. Se hai incertezze meglio fissarli con fascette di plastica o ferro o utilizzando del semplice filo metallico.
    • Lava accuratamente con prodotti specifici tipo il Room Clean, tutte le parti del sistema in modo da eliminare sporcizia, funghi e batteri.
      block cleanroom cleanernebulizzatore per pulire la growroomnebulizzator per pulizia growroom di grandi dimensioni
  4. prepara la soluzione nutritiva
    • Riempi la cisterna con sola acqua, se questa è separabile dall’impianto, l’acqua non deve circolare nel sistema e tanto meno nei vasi, se la cisterna non è separata usare un recipiente esterno con pari volume.
    • Mescolare i concimi adatti per l’idroponica, secondo le tabelle di fertilizzazione della linea di fertilizzanti scelta (Vitalink Easy, Vitalink Max, SugarPeak,Ghe…)
    • Mescolare accuratamente
    • Controllare il ph della soluzione e regolarizzarlo tra i 5,2 e 6,2.
    • Ora la vostra soluzione nutritiva è pronta per l’uso.
      nutriente idroponicofertilizzante da coltivazione bioponicafertilizzante general hydroponicfertilizzante da fioritura in idroponica

Trapianto e Start up

Posizionato il substrato lavato e regolarizzato all’interno dei vasi e la soluzione nutritiva nell’impianto:

  • Metti in funzione il sistema fino a quando la soluzione non inizia a circolare in tutti i vasi, il tempo dipende dal numeri di vasi.
  • Lascia circolare la soluzione per una decina di minuti
  • Spegni l’impianto in modo da fermare il ricircolo della soluzione nutritiva
  • Metti le piante nel sistema facendo molta attenzione a non toccare le radici con le mani (usa guanti in lattice per sicurezza). Consiglio di effettuare questa operazione prima dello spegnimento delle lampade, in mod che dopo il posizionamento abbiano il periodo notturno, questo per evitare al massimo lo stress da rinvaso.
  • Per la prima settimana ti consiglio di visitare la grow room e di controllare la soluzione nutritiva giornalmente così da seguire con attenzione la fase di emergenza dove le piante sono più delicate.

Mantenimento della soluzione nutritiva

Per il mantenimento di una soluzione nutritiva performante conveniente , giornalmente, controllare i valori, in modo da mantenere i parametri ottimali per la crescita delle nostre piante.

Per un controllo ottimale basta seguire pochi e semplici passaggi:

  • Spegni il sistema idroponico in modo che la soluzione smetta di circolare
  • Verifica valori di EC e PH e se non rientrano nei valori desiderati bisogna ripristinare la soluzione
  • Se il valore di EC si è abbassato dovrai aggiungere fertilizzante, se si è alzato dovrai aggiungere solo acqua
  • Se il valore del PH è variato regolarizzalo con PH Down o PH Up
  • Se i valori sono rimasti stabili, controlla solamente il livello della soluzione e ripristinalo con una soluzione nutritiva identica a quella usata precedentemente.
  • Effettuare un’ultima verifica dei valori e riavvia il sistema per mandare in circolo la soluzione nutritiva.
  • Ogni settimana bisogna svuotare completamente l’impianto e riempirlo nuovamente con una soluzione nuova, questo serve per garantire la giusta percentuale dei singoli nutrimenti

Importante: alcuni sistemi non consentono di svuotare completamente l’impianto. In questo caso, quando andrai a cambiare la soluzione nutritiva rischi che i paramentri cambino.
Chiedi consiglio al tuo negoziante e tenta di acquistare un sistema che lo permetta.

Controlli periodici

Giornalieri

  • Verifica Ph ed EC, se i valori sono da correggere, effettua la correzione col sistema spento e poi riavvia il tutto.
  • Controlla le foglie giovani e vecchie a campione
  • Controlla lo stato generale della pianta
  • Verifica eventuali perdite di acqua

Nota: la correzione della soluzione nutritiva dipende dalla quantità di acqua circolante nel sistema e dalla cisterna che utilizziamo.
Più litri gestiamo, più la soluzione rimarrà stabile nel tempo consentendoci di effettuare controlli anche una sola volta a settimana

Settimanali

  • Verifica il corretto ricircolo dell’acqua (se l’acqua non ha movimento le radici marciscono).
  • Verifica ugelli, tubi, raccordi per evitare future perdite di acqua
  • Svuota la cisterna e cambia la soluzione nutritiva (serve a riportare la percentuale degli elementi disciolti nell’acqua allo stato ottimale di partenza).
  • Verifica l’altezza delle lampade , poiché in idroponica le piante crescono velocemente, nell’arco di una settimana potrebbero raggiungere i bulbi ad una distanza tale da bruciarsi.
  • Verifica lo stato delle radici
  • Pulisci i filtri delle pompe d’acqua e verifica il corretto funzionamento

…continua…


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